FAQ – Domande scomode

Risposte vere, non edulcorate

Se cerchi rassicurazioni, qui non le trovi. Se invece vuoi domande oneste e risposte senza filtro, sei nel posto giusto.
(Sì, qui le domande scomode non finiscono mai in fondo alla pagina.)


«Non c’è risposta giusta alla domanda sbagliata.»

Luca Bianchini

Domande frequenti (e meno frequenti)

Perché senza fonti puoi raccontare tutto e il contrario di tutto. La storia non è una questione di “sentito dire” né di fede: se c’è un documento, si studia; se manca, si dubita. Semplice e liberatorio.

Nessuno è infallibile, men che meno gli “esperti” eterni. La ricerca vive di dubbi, revisioni e domande. Le “verità ufficiali” hanno bisogno di critici, non di tifosi.

No, penso solo che la pigrizia mentale sia diffusa quanto il wi-fi. Credere a tutto senza verificare è comodo. Preferisco chi si mette in discussione, non chi fa il tifo per la propria tesi.

Perché la diplomazia spinta ha già rovinato troppi dibattiti. L’ironia serve a disinnescare i cliché. La franchezza, invece, è l’unica cosa che salva il tempo e la salute mentale.

La provocazione sterile fa audience ma non crea cultura. Preferisco le domande serie, anche dure, ma fondate sui fatti. Il resto si autodigerisce.

Certo: il confronto vero è il motore di ogni ricerca. A patto che si parta dai documenti e non dagli slogan. Nessuno qui ha paura delle idee diverse, basta che non siano copia-incolla di vecchie leggende.

Domanda non trovata?

Se hai una domanda vera, nuova, non ancora presente qui (o hai un dubbio serio), scrivimi.
Le critiche intelligenti sono sempre benvenute: la posta inutile la gestisce il filtro antispam.

Fai una domanda vera