Vorrei parlare delle Sonate italiane del Settecento cominciando a presentare un quasi ignoto: Giovanni Benedetto Platti (Padova, 9 luglio 1697 – Würzburg, 11 gennaio 1763). Fausto Torrefranca per primo ha individuato nella struttura degli Allegri delle Sonate per clavicembalo la forma della Sonata moderna, con esposizione e ripresa separate da un sviluppo.
(analisi a pag 80 delle Origini italiane del Romanticismo musicale)
Ma le nostre scuole cosa insegnano? Possibile che nessuno sappia che Platti ha composto meraviglie come questo Concerto per oboe:
Toglieteci il cembalo all’accompagnamento, che in Italia non si usava nel Settecento come si faceva in Germania , e ci trovate il Concerto Classico già fatto.
Provate ad ascoltare questo Concerto per tastiera realizzato con il pianoforte, e già cambia aspetto, visto che siamo abituati ad ascoltare il pianoforte per la musica classica.